Profumo di vita



Questo scritto è stato creato per la seconda edizione della rassegna culturale "Visioni – le comunità dell’apprendimento" dell'Associazione LAIF, L'Associazione Istruzione Famigliare, autunno 2019.


Sono le 9.00 del mattino e le strade brulicano di bambini che ridono, corrono e sprigionano una vitalità indescrivibile! Pioviggina, le strade sono ricoperte di foglie colorate, gli alberi trattengono a malapena le ultime sfumature di rosso e giallo, prima di trovarsi spogli. E’ autunno, una stagione che profuma di bosco, di legno e libera quella malinconia che ci sta portando lentamente al cambiamento, all’inverno, al desiderio di rallentare i ritmi.



I bambini scuotono il solito silenzio al quale tutti gli adulti si erano abituati da troppo tempo, quando ancora le scuole vedevano tutti i bambini raggruppati per età, chiusi nelle aule ogni mattina e, per alcuni, anche i pomeriggi!
Ormai sono passati anni da quei tempi e ora i bambini fanno parte della società, crescono nella loro comunità, liberi di imparare ciò che piace a loro, “rubando con l’occhio” ciò che vedono nella loro quotidianità, come consigliavano le nonne un tempo!

Erano stati tempi molto tristi quelli… Le persone si erano talmente lasciate rapire dal consumismo che tutti correvano: correvano a lavorare, correvano a portare i figli a scuola o ai vari sport, correvano per fare le spese… Nessuno respirava più! Guadagnavano con un duro lavoro, papà e mamme comprese, con preoccupazioni dovute ai debiti di un mutuo per la casa, finanziamenti per le macchine… e spendevano: spendevano per comprare tutto ciò che era superfluo, spendevano per fare accudire i figli, spendevano per tonnellate di tecnologia che cambiavano come fossero mutande! Le famiglie non avevano tempo per stare insieme e quando erano riuniti, genitori e figli litigavano sempre per stanchezza, per stress, per… i compiti e i voti in vista di un futuro che nessuno poteva immaginare!

E poi, un giorno, tutto cambiò!

Quelle poche persone che avevano già sentito da tempo la necessità di rallentare i ritmi, di non delegare tutto della loro vita (salute, istruzione dei figli…), di non “vivere per lavorare e spendere / spendere e lavorare” in un circolo vizioso infinito… quelle poche persone videro altri adulti, genitori e ragazzi seguire questo cammino. Queste anime stanche di non poter godersi appieno la propria vita, la propria famiglia, diventarono sempre più numerose. Questa energia vitale ritrovata, questa voglia di libertà di esprimersi e di autoresponsabilità si allargò a macchia d’olio! E così il panorama della società cambiò rapidamente su molti fronti!

In particolare, l’istruzione dei bambini vide un drastico mutamento. In questo ambito, le scuole rimasero una minoranza e molte di loro si trasformarono in luoghi di attività gestiti da educatori appassionati che, grazie al sostegno della comunità e dello Stato, poterono liberare la loro creatività organizzando laboratori pratici, esperienze e corsi per qualsiasi idea venisse dai bambini! L’organizzazione delle proposte era gestita sulla base della filosofia libertaria, nella quale gruppi di adulti e bambini alla pari, sceglievano e organizzavano le varie attività giornaliere, settimanali… per chi desiderava partecipare!

Inoltre, il volontariato da parte dei genitori, nonni… tutta la comunità, permise di creare delle vere comunità educanti, nelle quali un bambino appassionato di meccanica poteva toccare con mano la sua passione, una bambina attratta dalla natura e dalla cura dell’orto poteva cimentarsi in questo mondo meraviglioso… tutto ciò con il sostegno di adulti disponibili.



Ecco perché oggi vedete questi bambini così felici! Ognuno stamattina si è svegliato con calma, ha fatto una buona colazione, ha aiutato a sbrigare qualche faccenda di casa, si è preparato per un nuovo giorno e… ha avuto la libertà di organizzare la propria giornata. Un ragazzo è andato al mercato con un amico per comprare il pesce per la nonna, un altro si reca a comprare il pane e preparerà il pranzo, altri vanno al fiume per costruire barchette e farle galleggiare, altri ancora si trovano in biblioteca per raccontarsi le avventure delle loro ultime letture o per un gruppo di studio spontaneo… Mentre altri gruppetti di ragazzi di varie età con passioni simili si incontrano per approfondire i loro interessi. C’è chi ama anche rimanere a casa per fare i biscotti con la mamma e godersi la propria passione per la cucina!

Grazie ad un luogo d’incontro comune chiamato “la casa della creatività”, i bambini e ragazzi che lo desiderano possono trovarsi al mattino o al pomeriggio per poi scegliere cosa fare e con chi. Qui hanno la possibilità di scegliere tra proposte di attività organizzate, diversi sport oppure proporre di pianificare altre lezioni o esperimenti con l’aiuto di volontari e educatori.

I bambini più piccoli, assieme ad uno o più genitori che si scambiano il ruolo di accompagnatori, sono spesso con persone di varie età, che siano adulti o ragazzi. Tutti hanno la possibilità di partecipare a numerose iniziative realizzate da maestri e maestre che si sono rimessi in gioco per progetti maggiormente in ascolto dei bambini. Anche i più piccini, incuriositi da tutte queste attività possono partecipare “come i grandi”: preparare la marmellata assieme ai ragazzi, sperimentare lavori manuali con il legno, fino ad immergersi nei momenti dedicati ai laboratori sullo spazio… L’età non è fonte di limiti, anzi le passioni aprono tutte le porte!

Ogni famiglia ha ridimensionato i propri ritmi lavorativi, la propria quotidianità per accogliere la vita, il fiorire spontaneo di passioni per tutti i membri della famiglia, l’apprendimento autentico fatto con gioia, immergendosi nell’entusiasmo di grandi e piccoli!

Ognuno potrà coltivare in libertà i propri interessi senza competizione e prepararsi per un futuro colmo di soddisfazioni, amore per sé stessi, per il prossimo e il proprio operato!

Questo è un sogno realizzato, quello che avevano molti adulti e bambini. E’ stato concretizzato grazie al coraggio di adulti stanchi di non poter respirare un autentico profumo di vita e da alcuni che avevano già potuto assaporare una maggior libertà durante la loro infanzia!

E’ stata la conferma che, come diceva Walt Disney “Se lo puoi immaginare, lo puoi fare”!




Potete trovare altri contributi della rassegna "Visioni - le comunità dell'apprendimento" nel sito LAIF a questo link


Informazioni sull'Homeschooling o istruzione famigliare in questo blog 




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