"Invito a rallentare"


"Rallentando” i ritmi ho visto le cose in modo più chiaro...


Premessa: ho messo tra virgolette "rallentando" perché come tutte le mamme sanno, non è possibile seguire letteralmente questa parola. Ci sono così tante cose da fare quando si ha una casa, ancora di più quando si hanno (tre) figli e quando si ha un'attività in proprio (o un lavoro qualsiasi esso sia)…

In questi giorni, ho sentito il desiderio di scrivere qualcosa in merito, perché siamo in periodo di vacanze. Estate, tempo dell’anno per eccellenza nel quale genitori e figli possono proprio “rallentare” dal lavoro, dalla scuola,… condividere esperienze e vivere in modo più spensierato! Ma… la vita si vive solo durante queste poche settimane di vacanza??

Mi direte: “sì, però DEVO lavorare, ci sono spese, mutuo,…” E io rispondo: “E’ e rimane una scelta, ognuno si crea la propria vita”! Vogliamo la casa, vogliamo un lavoro ed essere riconosciuti, vogliamo una macchina ciascuno,… Se ne parlo è proprio perché anche noi abbiamo sempre fatto così e siamo stati spesso in situazioni “critiche” proprio per via di queste scelte. Però, il mio/il nostro impegno in questo momento, è proprio di uscire al più presto da questo circolo vizioso, spezzare le catene che ci siamo creati da soli!

Rallentare, per me, significa, per esempio, cercare di non farsi trascinare dai ritmi imposti dalla società, riuscendo a trovare un proprio equilibrio! Questa direzione l’ho intrapresa anni fa, scegliendo di praticare un lavoro in proprio e di fare ciò che mi piace (con i suoi pro e i suoi contro). Questo passo mi ha poi portata a fare altre scelte e tutto è sempre in evoluzione! Ovviamente non è sempre semplice, però in questi mesi, per me ha significato molto: poter organizzare gli orari in modo da godere pienamente della maternità, fare consapevolmente la scelta di avere meno (mezzi economici, beni materiali,...) per avere di più: "vivere" pienamente la propria famiglia, seguire i miei figli per la loro educazione e per la più piccola, poter allattare serenamente e assecondare i ritmi del neonato, della natura,...

Diventando mamma nuovamente, la vita mi ha dato questa opportunità per imparare dagli errori e l'ho colta (proprio perché anni fa avevo fatto un altro tipo di esperienza, presa dai vari impegni lavorativi, dalle paure, dai sensi di colpa, dal senso del dovere). In questo momento, il mio dovere è: osservare loro, i miei bambini, osservarmi, crescere, per poter crescere loro ed ascoltare al meglio i miei piccoli grandi pionieri.
Poi, si vedrà… e fluirò con la vita!

Anche quando, ultimamente, tentavo di accelerare e riprendere con il mio senso innato del "non fermarsi mai", qualcosa mi ha fatto capire che non era la strada giusta, il momento giusto... In particolare, la mia piccolina è stata un ottimo “barometro” e mi dava subito segnali, lei sempre serena e pacifica, si notava subito che era più irritabile.

Ognuno fa le proprie scelte, fa a modo suo, però quando mi sento dire che è una fortuna avere un neonato che “mangia e dorme”, non dico niente (non servono parole), però dentro di me penso che molto spesso la “fortuna” bisogna crearsela! Anch’io ho passato un periodo con un neonato che non dormiva, non capivo cosa non andasse, ero sfibrata! Ora, dopo anni, sono riuscita a vedere che c’erano tanti piccoli accorgimenti ed equilibri messi insieme, durante i vari periodi: da prima del concepimento alla nascita, passando per la gravidanza… a fare la differenza: una GRANDE differenza!

“Rallentare” significa anche rimettersi in questione, guardarsi dentro e… di solito, sono proprio le cose che cerchiamo tutti di evitare! Poi, comunemente si pensa di perdere tempo, dedicandosi ad attività meno remunerative, in realtà si ottiene un guadagno inestimabile: una ricchezza interiore che nessuno può immaginare!

Auguro a tutti i genitori di poter crearsi l’opportunità di rallentare i ritmi e di godere della propria famiglia, della propria vita, non solo durante la settimana di vacanza! In particolare, ricordiamolo, i bambini non rimarranno piccoli per sempre: li abbiamo desiderati… cerchiamo di assaporare la loro presenza e ASCOLTIAMO I LORO INSEGNAMENTI!

E comunque, che ci siano bambini o meno ad aiutarci nel nostro cammino, per continuare a crescere ci vuole tempo per osservare… e per questo, rallentare può essere di grande aiuto!
Buon cammino a tutti!


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